“La nostra linea di prodotti bio è stata presentata in occasione di Fruit Logistica 2020, riscontrando numerose manifestazioni d’interesse. Per ora le referenze incluse in questa specifica linea sono: fragole, kiwi e drupacee. Tra qualche giorno cominceremo con la commercializzazione delle fragole bio. Per questa linea di prodotti abbiamo creato anche un packaging specifico, realizzato in cartone”. Così riferisce Antonio Giaccio dell’Op Giaccio Frutta a FreshPlaza.
“La creazione della linea biologica nasce dall’esigenza di allineare l’offerta con le richieste del consumatore: un prodotto sano, salubre e sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico. Inoltre, abbiamo dedicato una parte degli appezzamenti aziendali alla coltivazione bio e, a cominciare dal 2021, saremo operativi a pieno regime con tutte le referenze indicate”.
“Attualmente stiamo lavorando fragole e mele. Per quanto riguarda la campagna della melannurca campana IGP è stata eccezionale, con una richiesta crescente sia dall’Italia che dal Nord-Europa e con prezzi aumentati del 40%; per i produttori è stata una boccata d’ossigeno, dopo una campagna drupacee disastrosa”.
“La campagna fragole è cominciata in anticipo, a causa dell’aumento delle temperature stagionali e a condizioni climatiche più tipiche della primavera che non dell’inverno. Attualmente, l’andamento delle quotazioni è nella norma anche se a San Valentino si è registrato un picco di domanda con prezzi più elevati; ora la situazione si è stabilizzata”.
“Le cultivar di fragola che caratterizzano per la maggiore la nostra offerta sono Melissa e Sabrina anche se, con alcuni produttori, stiamo testando una nuova varietà, Partenope, sulla quale per ora abbiamo ricevuto riscontri positivi”.
“Infine, anche se è troppo presto per fare previsioni, l’annata delle drupacee si preannuncia meno carica rispetto a quella dello scorso anno; questo è un bene per i produttori, perché la ridotta produzione potrebbe comportare prezzi più alti e minori costi. La fioritura delle cultivar precocissime è in anticipo di quindici giorni; da questo punto di vista, temiamo eventuali ritorni di freddo”.
Fonte : FreshPlaza.it